Notizie Aggiornamenti e Novità
22/04/2024
I BISOGNI DEI CANI
Voglio continuare a dimostrare che il diritto amministrativo è vario.
Basta che ci sia una amministrazione che esercita il potere
Per esempio si occupa di cani.
Il Tar ha esaminato un’ordinanza comunale che impone ai proprietari di cani di munirsi di contenitori d’acqua per bagnare adeguatamente l’urina, subito dopo l’espletamento del bisogno fisiologico del cane.
Il Comune segnalava il disagio derivante dalla noncuranza con la quale spesso le deiezioni liquide dei cani vengono lasciate dai loro detentori sui marciapiedi, strade, piazze pubbliche e di uso pubblico …”
Tale ordinanza è volta alla tutela del pubblico interesse sotteso alla necessità di garantire la cura e il rispetto del territorio urbano.
Altre ordinanze esaminate dal TAR riguardano altri temi (ad esempio nutrie o altri animali)
Quindi….Se la tua bestiola la fa “fuori dal vaso”
Non affidarti al caso.
Lo studio Ollari ti procura l’ordinanza
Per la bestiola e la sua orinanza.
Voglio continuare a dimostrare che il diritto amministrativo è vario.
Basta che ci sia una amministrazione che esercita il potere
Per esempio si occupa di cani.
Il Tar ha esaminato un’ordinanza comunale che impone ai proprietari di cani di munirsi di contenitori d’acqua per bagnare adeguatamente l’urina, subito dopo l’espletamento del bisogno fisiologico del cane.
Il Comune segnalava il disagio derivante dalla noncuranza con la quale spesso le deiezioni liquide dei cani vengono lasciate dai loro detentori sui marciapiedi, strade, piazze pubbliche e di uso pubblico …”
Tale ordinanza è volta alla tutela del pubblico interesse sotteso alla necessità di garantire la cura e il rispetto del territorio urbano.
Altre ordinanze esaminate dal TAR riguardano altri temi (ad esempio nutrie o altri animali)
Quindi….Se la tua bestiola la fa “fuori dal vaso”
Non affidarti al caso.
Lo studio Ollari ti procura l’ordinanza
Per la bestiola e la sua orinanza.
22/04/2024
PREVENTIVARE E’ MEGLIO CHE CURARE
Il preventivo aiuta l’avvocato ed il cliente
Lo redigo lo stesso giorno del primo incontro, se il cliente potenziale ha mandato i dodumenti ed è chiaro cosa fare
In caso contrario lo invio via mail entro 48 ore dall’incontro
Il preventivo ha diversi punti: oltre all’importo chiesto quale compenso, indico cosa fare, perché e davanti a quale giudice.
Si indica l’obbiettivo ed il possibile termine in cui raggiungerlo.
Poi arrivano le dolenti note: le spiegazioni su privacy, il pagamento del contributo unificato (se si agisce in giudizio) e le possibili spese di lite da pagare in caso di soccombenza.
Risultato: chi scappa lo fa a ragion veduta: non era convinto, non aveva le idee chiare o le risorse economiche
Chi rimane è consapevole del viaggio da affrontare.
Se amministrativo ti sorprende lo studio Ollari ti difende… e sai quanto si spende !
22/04/2024
IL GIUDICE CHE DA’ I NUMERI …………..
La giustizia amministrativa si occupa anche di matematica ed algoritmi.
Il Consiglio di Stato ha creato una definizione di algoritmo evolutiva.
Nel momento in cui viene “applicata a sistemi tecnologici”, la nozione di algoritmo risulta “ineludibilmente collegata al concetto di automazione, ossia a sistemi di azione e controllo idonei a ridurre l’intervento umano”.
In una gara per la fornitura di pacemaker e defibrillatori, con algoritmi che aiutano a individuare problemi cardiaci, il Giudice non ha premiato un algoritmo perché attuabile solo manualmente. Avrebbe dovuto essere automatica la attivazione dell’algoritmo e non a scelta dell’uomo.
Secondo il giudice, non rileva il concetto di AI, che presuppone algoritmi che contemplano “meccanismi di machine learning”, cioè un processo di apprendimento automatico”.
E allora un pensiero commosso va al matematico che ha inventato l’algoritmo perdente, che immagino non abbia nessuno su cui contare, che va a casa con un mezzo, perché
vive in un una frazione e trova la sua metà a letto con un terzo.
E’ matematicamente “cornuto” e “mazziato”.
22/04/2024
DISSE IL TAR: PUOI ANDARE IN TV
Vi spiego il decreto Ferragni.
Con decreto del 1° marzo il TAR Lazio ha respinto il tentativo del CODACONS di impedire a Chiara Ferragni di essere ospite da Fabio Fazio.
Il ricorso era contro il silenzio della AGCom - Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che il Codacons aveva allertato perché impedisse la partecipazione della Ferragni per rispetto delle norme sul pluralismo informativo.
Il CODACONS chiedeva di annunciare o mandare in onda un video, durante l’intervista, per rendere noto ai telespettatori il contenuto del capo di imputazione.
Al di là della decisione provvisoria (la sospensiva si terrà il 13.3.2024) segnalo che il TAR decide su provvedimenti delle autorità amministrative indipendenti (quelli Autority per la concorrenza, la privacy, o le comunicazioni ecc.).
Quindi
Se di Chiara Ferragni vuoi sapere
Al Tar Lazio devi chiedERE
Ma se non ami i media sociali
Chiama subito lo studio Ollari
22/04/2024
Si avvicina la primavera e vien voglia di andare al mare mangiare il pesce.
Il Tar si occupa anche di pesce e di mare.
Al TAR Genova si è discusso di pesce per una gara per la ristorazione di un ospedale.
La ricorrente sconfitta contestava il punteggio con cui si premiavano le offerte che proponessero prodotti con determinate caratteristiche, oltre una soglia minima indicata nel disciplinare di gara.
Tra queste caratteristiche c’era il POLPO DI MARE da pesca sostenibile.
Secondo il Tar l’impresa, per ottenere il premio in punti non poteva limitarsi a dichiarare la percentuale di prodotti da pesca sostenibile, ma doveva dimostrare le modalità con cui avrebbe garantito il raggiungimento della quota indicata
Cioè corredando l’offerta di gara con l’indicazione delle fonti di approvvigionamento e le opportune dichiarazioni e certificazioni.
Pare che alla lettura della sentenza
La mamma polpo al suo figlioletto polpo abbia detto:
“Dammi la mano, dammi la mano, dammi la mano, dammi la mano, dammi la mano, dammi la mano, dammi la mano……….”
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